domenica 24 gennaio 2021

IL PAGELLONE: Juventus-Bologna 2:0


La juventus vince una partita tirata e sofferta. Vince ma continua ad avere delle lacune che onestamente la fanno assomigliare sempre più ad un cantiere aperto con un bell'edificio in costruzione piuttosto che ad un'opera incompiuta. Quanto questo sia dovuto all'inesperienza di mister Pirlo e quanto a difetti di progettazione di base non è dovuto saperlo. Probabilmente entrambi i fattori sono presenti. A cui aggiungerei la mancanza di espressione al top di alcuni giocatori e una certa confusione strategica di chi la squadra la progetta (leggi Paratici e collaboratori).

La squadra è ben messa in campo. Appare ormai assodato che la presenza di Arthur conferisca una certa identità al centrocampo e che lo stesso brasiliano stia prendendo il controllo della situazione. La sua capacità di gestione del pallone sullo stretto e la sua capacità di richiede addosso la palla è sicuramente un fattore che tranquillizza tutti i suoi compagni. Continuo a dirlo, quando Arthur sarà anche capace di verticalizzare più spesso e in modo più imprevedibile, a quel punto avremo davvero un grande giocatore tra noi. Succederà? Non so. Diciamo che lo spero.

Purtroppo non si può giochicchiare con nessuno, nemmeno con il Bologna che non è una grande squadra ma una onesta provinciale di media classifica. Perchè? Perchè le partite sono anche decise da episodi. Oggi ti va bene ma domani ti va male e perdi punti per strada.

A volte la Juve appare poco "affamata". Diciamo anche accademica. Ma vediamo i voti.

PARTITA: 6,5
La partita è stata viva e giocata in modo onesto. Il livello tecnico accettabile anche se non si sono viste giocate eccelse. VALE IL BIGLIETTO

JUVENTUS: 6,5 
Porta a casa i 3 punti e questo è la cosa migliora. Mostra che potrebbe ma mostra anche che non riesce. CANTIERE IN COSTRUZIONE

BOLOGNA: 6
Non mi sento di bocciare la squadra. Si gioca la sua onesta partita e nei primi minuti del secondo tempo decide di prendere anche il controllo del gioco. Ma ha i suoi limiti generali. Mancano i solisti di spessore. NON BASTA L'APPLICAZIONE.

SZCZESNY: 6,5
Fa il suo con un acuto sulla conclusione sottoporta di un suo compagno, Cuadrado. Da sicurezza e non sbaglia niente. PERENTORIO.

DANILO: 6,5
Altra partita in cui non sembra fare niente di eccezionale ma ormai si è capito. Ha trovato la sua dimensione in questa squadra e ne rappresenta uno dei punti di sicurezza e affidabilità. SEMPRE LI.

CHIELLINI: 6,5
Giorgione non scatterà fisicamente come 5 o 6 anni fa ma l'esperienza c'è tutta (vedi quando spende il giallo con intelligenza suo uomo che a centrocampo lo ha saltato) e la mette in campo. UTILE ALLA CAUSA.

BONUCCI: 6
Non ha molto lavoro perchè l'attacco del Bologna è leggero e affidato per lo più a Barrow che viene preso in consegna da Chiellini. Per la verità, forse per la presenza di Arthur non si vede neanche molto in fase di impostazione. PARTECIPA

BERNARDESCHI: 5
Inutile. Continuo a dirlo: giocatore in confusione tattica. Fa quasi sempre la cosa sbagliata. Il goal non realizzato poteva complicare le cose. E poi molte scelte di passaggio stralunate, spesso in affanno. Non da MAI l'idea di sapere cosa fare. NON E' UN GIOCATORE DA JUVE.

CUADRADO: 7
Avrei dato anche un voto più alto se non fosse che ha sbagliato un goal praticamente fatto che toglie almeno 1 punto per la gravità. Ronaldo era li e non gli da la palla e non segna. Però... E' innegabile che il rientro del colombiano abbia fatto pendere l'ago della bilancia a favore di una Juve più forte. Lui scarbura sulla fascia ma difende anche con ordine. Veramente una presenza importante. Forse al momento la più importante. IMPRESCINDIBILE.

McKENNIE: 7,5
Mi sa che il giovane americano sia, insieme alla presenza di Arthur, la quadratura del cerchio. La sua partita è da incorniciare. Da muscoli e tonicità al centrocampo ma non difetta neanche di qualità. Ciò che lo contraddistingue sono gli inserimenti. Crea superiorità numerica e risolve quel problema di prevedibilità della manovra. Non è un caso che segna il raddoppio e va vicinissimo alla doppietta personale con un'altra incursione delle sue. MIGLIORE IN CAMPO.

RABIOT: 6
Innegabile che il giocatore abbia doti tecniche e atletiche importanti. Entra in campo e fa buone cose. Rimane purtroppo sempre un mistero se sia un giocatore top o solo un "costosissimo" rincalzo. DEVE DARE DI PIU'

BENTANCUR: 6,5
Rodrigo, senza la responsabilità di guidare il centrocampo, mostra ciò che sa fare: fare da scudiero (ma non solo quantità) a chi deve illuminare il gioco. Recupera molti palloni e non ne perde quasi nessuno. Fa la cosa giusta e da spessore alla presenza bianconera a metà del campo, USARLO COSI'

RONALDO: 6
Oggi voglioso di far bene e anche in buona forma fisica. Non lo aiuta la presenza di Kulusevski come compagno d'attacco. Però in 2 occasioni (una soprattutto) poteva e doveva far goal. E' anche vero che da lui ci si aspetta che segni sempre e questo non è possibile. FA CILECCA.

KULUSEVSKI: 6
Non è una seconda punta. La stoffa c'è e si vede ma deve anche comprendere esattamente quale sia la sua posizione in campo. Giochicchia e fa anche buone cose ma non si accende come dovrebbe e soprattutto non riempie l'area avversaria. Lui e Ronaldo non sono assolutamente la coppia d'attacco giusta. DA RIVEDERE

MORATA: 6,5
Entra e in pochi minuti dimostra subito di essere un giocatore di spessore. Come si dice, si fa "sentire" Lo attendiamo dal primo minuto. METTETELO TITOLARE

RAMSEY: s.v.
Il gallese entra per troppi pochi minuti per capire che giornata fosse per lui. S.V.

DE LIGT: s.v.
Su di lui non abbiamo dubbi ma oggi ha giocato troppo poco. S.V.

DEMIRAL: s.v.
Anche lui non può essere giudicato. S.V.

PIRLO: 6,5
La formazione era quasi obbligata. Non sbaglia però niente e questo, per un allenatore, è già metà dell'opera. La squadra vince e questo vale il resto della sufficienza. Però ci rimane il dubbio che non riesca (o non sappia) ancora trasmettere furore agonistico (il giusto) alla squadra nei momenti clou della partita. UN PO' DI FURORE NON GUASTA.

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