venerdì 27 settembre 2013

Il pagellone!: Chievo Verona-Juventus 1-2

Una cosa è certa. Questo campionato non è quello dell'anno scorso. Rivincere per la terza volta lo scudetto non è facile e per quanto lo si sapesse, vederlo nei fatti concreti è un'altra cosa.
Sia Conte che i giocatori che i tifosi erano consapevoli che mantenere la stessa tensione agonistica non è facile. E' più difficile rimanere in alto che arrivarci. Questo vale per lo sport che nella vita.

Venendo alla 5a gara di campionato, stiliamo un commento alla partita di mercoledì, scusandomi con i lettori per il ritardo di un giorno sulla pubblicazione del post.

Che il Chievo non fosse una semplice formalità lo si è sempre saputo anche negli anni passati. A dir la verità, il calcio è uno sport strano. Perchè puoi vedere a pochi giorni di distanza una squadra come il Sassuolo perdere 7 a 0 in casa per poi andare a pareggiare 1 a 1 con il Napoli al San Paolo. Cosa è cambiato? Il fattore mentale.
Sempre sottovalutato da chi di calcio capisce poco o niente. E che ogni volta ci conferma che non corrono solo le gambe e non basta la tecnica. Ci vuole determinazione, carica agonistica, convinzione, sacrificio, senso del gruppo, volontà di non arrendersi.
Venendo ai bianconeri, il fatto di aver portato via 3 punti da quel di Verona è un grande risultato. Sono quel tipo di punti che a fine campionato fanno la differenza. Perchè alcune partite si vincono bene e altre si vincono così e così. Ma le grandi squadri si notano quando vincono le gare così e così.
Ecco qui:

JUVENTUS: 7
Voto più che alto alla squadra. Non per la vittoria in se ma per il tipo di vittoria. In primo luogo perchè giunta nuovamente in rimonta. Il che è un dato da non sottovalutare. Fossi io l'allenatore metterei i giocatori sotto torchio per le disattenzioni difensive, ma non potrei fare a meno di sottolineare la forza di reazione della squadra.
I campionati si vincono vincendo questo tipo di partite. E gli scontri diretti.
Roma, Inter e Napoli viaggiano bene. La Roma benissimo. Ma mi sbilancio nel dire che non credo che i giallorossi siano dei candidati allo scudetto. La squadra è equilibrata e compatta ma voglio vedere come allenatore e giocatori reagiranno nei momenti difficili. Io credo che anche questa ventata di vittorie consecutive non sia proprio la cosa migliore.
Ritornando ai bianconeri, rimane il fatto che giocare ogni 3 giorni è dura per chiunque.
Anche il Chievo ha giocato domenica scorsa ma non nelle scorse settimane come la Juventus. Che domenica ha il derby e mercoledì una gara super importante in Champions. Capite la differenza?
Di certo delle cose da migliorare ci sono e non è tutto rose e fiori.
La squadra manca di quel pizzico di intensità in più che serve come il pane e qualche volta ha uno svolgimento del gioco prevedibile a causa della sua lentezza. Ciò è dovuto anche a prestazioni di alcuni giocatori decisamente inferiori alle attese.
Se i laterali non azzardano mai la giocata 1 contro 1 al fine di saltare l'uomo e andare in superiorità numerica, le cose diventano difficili.
Personalmente ogni tanto varierei i moduli di gioco. Conte è lì e effettivamente afferma che non ha i giocatori per un cambio di modulo. Bene. Ma qualcosa in più si può e si deve fare.

CHIEVO VERONA: 6,5
Il Chievo gioca la sua onesta partita di contenimento e contropiede. Ha il giusto atteggiamento di umiltà provinciale e ci mette gamba e attenzione. Onestamente non gli si può rimproverare niente. Si potrebbe chiosare se con il nuovo 2 a 1 di Paloschi la partita sarebbe andata in un'altra direzione. Forse si e forse no. Alla fine gli scaligeri portano a casa zero punti ma se sommiamo tutti i fattori e le occasioni, dobbiamo effettivamente dire che i clivensi hanno tirato 2 volte in porta e si sono affacciati quasi mai dalle parti di Buffon. Hanno pensato più a difendere che ad attaccare.
Resta il fatto che se giocano così con altre squadre la salvezza è sicura.

PARTITA:6,5
La partita è stata abbastanza bella e a tratti molto avvincente. Non per il tasso tecnico o le giocate ma per lo svolgimento stesso del risultato. Piattina fino al goal di Thereau, abbiamo visto un aumento del ritmo subito dopo. Anche in questo caso i contenuti tecnici sono stati scarsini eccezion fatta per numeri di alta scuola di Pogba.

BUFFON: 5
Il superGigi incassa una serata storta. Poco impegnato ci ricordiamo di lui per la topica sul rilancio consegnato a Sardo che immediatamente manda in porta Thereau e per l'errore sul tiro di un giocatore (non ricordo) del Chievo che porta ad una respinta corta sui piedi di Paloschi. Il quale segna e al quale, ingiustamente, viene annullato il goal per un fuorigioco inesistente.
Nessuno discute il portierone. L'errore sul rinvio ci può stare. Fa parte del gioco. Magari sarebbe utile capire come mai il capitano non trattiene più il pallone. Neppure su tiri fondamentalmente non pericolosi. POCO LUCIDO E ATTENTO.

BARZAGLI: 6,5
Andrea è sempre il baluardo e sicurezza della difesa juventina. Se fosse riuscito a chiudere il tiro a Thereau sarebbe stato da 9. Ma non gli si può rimproverare niente. Quando manca è dura. ISTITUZIONE.

OGBONNA: 6
Non gioca una brutta partita. Cresce la sicurezza e personalità. Fa anche delle buone giocate e imposta in modo pulito e preciso. Sufficienza piena quindi anche se in qualche frangente, quando i ritimi sono saliti e c'è stata un pò di concitazione con il pallone, Angelo è sembrato un pò meno sicuro. In questo momento Bonucci è un'altra cosa. CONTINUA A MIGLIORARE.

CHIELLINI: 6,5
Giorgione c'è e questa volta non ci sono sbavature. La partita è d'attacco quindi non ci sono molte situazioni da sbrogliare dietro. Ma Chiellini è attento e si propone anche in avanti arrivando anche al tiro. Buona prestazione. TUTTO TRANQUILLO.

ISLA: 5
Inutile, continuo a manifestare perplessità su perplessità sul cileno. E più gioca e meno mi piace. Ieri era la partita perfetta per dare finalmente uno scossone al suo rendimento da encefalogramma piatto. "Fai qualcosa" gli dicevo attraverso la tv. Non salta l'uomo, non si infila dietro le linee, non ha mai una qualche sorta di accelerazione, fa sempre la stessa prevedibile giocata all'indietro, salvo quando gli capita un pò di spazio per il cross mettere dentro delle palle indegne di questo nome.
Se sembro duro, rivedere i 2 cross di Pogba per capire come si mettono dentro le palle dalle fasce per gli attaccanti. E poi ditemi se Isla in juventino ha mai fatto qualcosa del genere. DELUSIONE.

POGBA: 7
Migliore in campo, oltre che della Juventus. Numeri di una bellezza sopraffina (un dribling con "pallone c'è, pallone non c'è" a centrocampo da urlo), spinta concreta e tanta sostanza. Paul diventa sempre più consapevole del suo potenziale. Non stra-fà. Ma mette dentro 2 palle che valgono la partita. TANTA ROBA.

PIRLO: 6,5
Criticato in settimana, Andrea è scafato e le cose gli scivolano addosso. Non è al top. Lo si è visto ma è, secondo me, molto una questione fisica. L'età non è quella di soli 2/3 anni fa e l'incredibile quantità di partite che gioca all'anno non gli permettono di fare una preparazione atletica come il primo anno alla Juve. E la differenza si vede. Gioca benino anche se perde molti palloni. VOLENTEROSO

MARCHISIO: 6
Il principino al rientro dopo un mese di infortunio corre tantissimo e questo è un ottimo segno. La qualità non c'è ancora. Così come l'esplosività degli inserimenti che ne caratterizzò l'impiego nel primo anno di cura Contiana. Ieri non lucidissimo in alcune occasioni ma apprezzabile l'impegno. BENTORNATO.

PELUSO: 5,5
Peluso va meglio del suo rispettivo Isla sulla fascia sinistra. Meglio la corsa e la grinta. Maluccio lo spessore tecnico delle giocate con alcuni passaggi e cross fuori misura. Per quanto si impegni non è ovviamente un top player. RINCALZO.

QUAGLIARELLA: 6,5
Gli attaccanti la devono buttare dentro. E Fabio lo fa. Magari è stato lì mezz'ora a fare niente. Ma questa è la vita dell'attaccante. Bravo quindi a farsi trovare nel posto giusto al momento giusto. Penso che Quagliarella abbia i numeri per fare di più. Soprattutto se agisce partendo più lontano dalla porta. Ma va bene così. GIUSTIZIERE.

LLORENTE: 6
Il biondone si sbatte e cerca di lasciare nuovamente il segno. Se avesse segnato su quel pallone sporco in area di testa sarebbe stato da 7. Ma non era facile. La tenuta fisica è quello che è. E avendolo visto giocare capisco meglio Conte. Non è neanche al 60% ancora. Però i suoi cm e peso servono e serviranno. IN CRESCITA.

TEVEZ: 6,5
Inutile. Quando entra l'apache, tutto cambia. E' proprio un altro pianeta. Forte fisicamente e tignoso, quando il pallone giunge dalle sue parti si capisce che qualcosa può sempre accadere. Entra per portare la partita in porto. Lo aspettiamo in altre occasioni. UN ALTRO PIANETA.

LICHSTEINER: 6
Lo svizzero fa rifiatare uno spento Isla. Anche lui entra e ha un'altra gamba e un'altra determinazione. Forse confusionario ma sicuramente migliore, alla fine, del cileno. MEGLIO LUI.

VIDAL: s.v.

CONTE: 6
Un voto ottimo per il turn over fatto con misura e giudizio. Finalmente vediamo all'opera una turnazione fatta bene. La squadra ha rabbia e la esprime quando pungolata. Questo significa che Antonio sta ancora mettendo sotto torchio la squadra. Si portano via i 3 punti e questo è merito del condottiero.
Rimane sempre qualche perplessità per la staticità dei mutamenti tattici nelle partite, sia prima che durante.
Un attaccante per un attaccante. Un centrocampista per un centrocampista. Un laterale per un laterale. Mai un sussulto. Forse ha ragione lui. Ma il dubbio rimane. CONSERVATORE.
 

Ecco i voti del Chievo Verona:

PUGGIONI: 6,5
Attento e reattivo. Fa una buona partita parando il giusto anche se non ha dovuto fare i miracoli. 
 
SARDO: 6,5
Spina nel fianco nel lato sinistro della juve. Partita onesta, di sostanza più che di fronzoli.

BERNARDINI: 5
Pesa come un macigno l'autogoal. Forse Llorente ci sarebbe arrivato ma non è bello metterla dentro la propria porta. Partita comunque insufficiente.

CLAITON: 6,5
Buona la partita del brasiliano. Tiene fisicamente e nel gioco aereo.

CESAR: 6
Insime a Claiton prendono in consegna gli avanti juventini. Di sicuro non sfigura.

DRAME': 6
Qualche buona accelerazione e fase di copertura quasi sufficiente. Chissà se avesse avuto davanti un altro esterno?

BENTIVOGLIO: 5,5
Un pò svagato. Si limita a distruggere più che a creare qualcosa di costruttivo.

RIGONI: 6
Fa legna in mezzo al campo rincorrendo tutti i giocatori bianconeri. Prova sufficiente.

ESTIGARRIBIA: 5
Gira per il campo un pò confuso. Non incide sulla partita.

PALOSCHI: 6,5
Corre e si fa trovare pronto quando Buffon sbaglia l'intervento. Fa bene ad arrabbiarsi per il goal annullato. 

THEREAU: 7
Tiene in apprensione i difensori juventini e la butta dentra quando c'è l'occasione.

RADOVANOVIC: 5,5
Il suo ingresso si nota appena.

ARDEMAGNI: 5,5
Stesso discorso di Radovanovic.

PELLISSIER: s.v

SANNINO: 6,5
Ottima la preparazione della squadra alla partita. Sia da un punto di vista tattico che di atteggiamento. Il Chievo ha fatto ciò che poteva fare e gli può essere rimproverato poco. Un pizzico di fortuna in più e forse avrebbe portato a casa qualcosa. Ma nonostante questo la Juventus non ha rubato il risultato. Bravo Sannino e la dirigenza per il fair play sull'errore dell'arbitro.

ARBITRO E TEAM ARBITRALE: 5
Voto decisamente insufficiente perchè l'errore sul goal di Paloschi è stato evidente e grave. In visione diretta si capiva anche da casa che non era fuorigioco. L'errore ci sta. Ma l'arbitro non ha comunque diretto bene. Troppi falli sono stati lasciati correre senza che i giocatori comprendessero il metro di giudizio. Si capiva che più che "gioco all'inglese" si trattava di arbitro in situazione di disagio.

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