martedì 13 agosto 2013

Preparazione atletica pre-campionato

Visti i risultati delle partite amichevoli pre-campionato che hanno lasciato non poco amaro in bocca ai supporters bianconeri, sarebbe meglio portare un pò di luce e di chiarezza su alcune questioni che riguardo per lo più l'aspetto fisico ed atletico del calcio.

La Juventus ha disputato (lasciando perdere l'amichevole con la rappresentativa della Valle d'Aosta) 5 amichevoli con squadre professionistiche (Sassuolo, Milan, Everton, LA Galaxy e Inter).
Ne ha pareggiate quattro e persa una.
Segnando pochissimo e subendo un tantino.

Come spesso abbiamo visto ci sono fin troppi tifosi e aficionados che smarrita l'ampolla del buon senso, saltano subito da un estremo (l'esaltazione in fase di presentazione dei "colpi" di mercato Tevez e Llorente che sembrava presagire un campionato già finito a metà novembre, come il buon Fantantonio Cassano profetizzava in un'intervista) all'altro estermo (la depressione di una squadra priva di stimoli e con due neo-acquisti già "bolliti").

Un'assurdità la prima ipotesi (campionato già vinto) e un'assurdità la seconda (squadra di bolliti).
Quando si vince non accade mai a caso.
Neanche quando sembra che si arrivi in fondo per eventuali fortuiti e casuali (rigori, arbitraggi più o meno limpidi, etc.)

Il calcio è uno sport e, soprattutto negli ultimi 10/15 anni, l'aspetto della prestanza atletica, del ritmo, dell'agonismo e della corsa sono diventati veramente importanti.
Si arriva al punto in cui una buona squadra piena di talento tecnico verrebbe spazzata via da una squadra molto meno dotata da un punto di vista del talento ma dotata di maggiore corsa e intensità di gioco.
Il mio punto di vista è che se il Brasile (tanto per citare una squadra ritenuta una delle più forti di tutti i tempi) del mondiale '70 in Messico affrontasse una qualsiasi squadra del campionato di serie A del giorno d'oggi in un periodo di buona forma, quella squadra dei sogni verde-oro ne verrebbe sonoramente sconfitta.
Nonostante i Pelè, Garrincha, Vavà e via dicendo.
Opinione personale e contestabile ma avendo giocato al calcio ho visto con i miei occhi la resa di giocatori con grandi numeri tecnici quando erano allenati e quando non lo erano.
Sembravano giocatori diversi. Neanche simili. Uno sembrava bravo e l'altro brocco.
Cioè un giocatore talentuoso in non perfetta forma fisica non appare neppure bravo.
Uno potrebbe dire: "E' bravo ma corre poco!".
No. Ti vien da dire proprio che è scarso.

Io credo che la Juventus abbia sostenuto una pesante preparazione pre-campionato. Lo sostengono chi era in Valle d'Aosta e lo sostengono alcuni giocatori (vedasi le dichiarazioni di Tevez che dice di non essersi mai allenato in quel modo).
Che questa sia stata una buona scelta o una pessima scelta sarà la prossima stagione a dircelo. Perchè campionato e champions sono lunghe. Iniziano ad agosto/settembre e finiscono a maggio. Mica noccioline.

E quando ci si allena tanto, quando si fanno molti carichi di lavoro l'agilità, la lucidità, la freschezza e la tecnica individuale vanno a farsi benedire. Così come l'energia che la squadra può esprimere.
Sembra un paradosso ma anche a voi il muscolo non allenato fa male dopo l'allenamento, mica prima.
Così se vai a fare una camminata e sei tanto che non corri, mica ti fa male. Prova invece a fare una seconda camminata dopo una lunga prima camminata......

Io non sarei così preoccupato dei risultati estivi.
D'altronde l'attesa sta finendo e domenica c'è già la prima partita ufficiale e il primo trofeo.
Ben consapevoli che può capitare anche di sbagliare la partita.
C'è un'intera stagione davanti. Non dimentichiamolo.
Forza Juventus.

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