Domenica, oltre la bellissima prova di forza dei nostri valori guerrieri bianconeri, è venuta alla luce una questione che probabilmente terrà banco tutto l'anno.
L'infortunio del principino Claudio Marchisio, ha dato spazio alla stella nascente Paul Pogba, francese recente campione del mondo under 20.
Pogba non ha avuto neppure il tempo di spezzare il fiato che già timbrava l'1 a 0 contro la Lazio con una magistrale e letale girata di sinistro al centro dell'area, spedendo un pallone "sporco" che vagava senza padrone alle spalle di Marchetti.
Io vi dico subito che il problema se debbe giocare Marchisio o debba giocare Pogba mi sembra scolatistico e molto sterile.
Così la mia posizione è chiara e potete fare le vostre riflessioni.
Quando una squadra, come la Juventus, gioca campionato, Champions e Coppa Italia il problema di chi debba giocare titolare in una particolare zona del campo non si pone.
Una squadra è una squadra.
E una squadra forte è una squadra composta da molti giocatori forti. Ben più di 11.
E una squadra forte è una squadra composta da molti giocatori forti. Ben più di 11.
Ben più dei soli "presunti" titolari.
Perchè è pur vero che sia molto giusto avere in testa una squadra tipo. Questo in un modo o nell'altro porta dei dati stabili nella testa dei giocatori e semplifica le cose. Porta molto ordine e in un gruppo che si impegna in competizioni sportive la disciplina è quasi tutto, se non tutto.
Ma una squadra forte, lo è anche nei gregari. Che gregari e comprimari non devono sentirsi. Chi va in panchina e chi va in tribuna deve sapere che è parte della squadra e che il suo contributo è utile alla causa. Poi è ovvio che a nessuno piaccia non giocare. Ma questo è un altro discorso.
Tre competizioni possono garantire così ampio spazio da permettere a tutti di giocare. Poi ci sarà chi giocherà di più e chi giocherà di meno. Ma questo è anche un fatto di meritocrazia.
Io personalmente stimo moltissimo Claudio Marchisio.
Lo considero un centrocampista moderno, dotato tecnicamente e che mette in campo cuore e determinazione.
Lo considero un centrocampista moderno, dotato tecnicamente e che mette in campo cuore e determinazione.
Mi sembra che attraversi un periodo di non eccelsa qualità, dovuta secondo me solo ad una stanchezza prima fisica e poi di concentrazione.
Penso sia brutto per chiunque che, dopo gli straordinari campionati degli ultimi anni, qualcuno ti chieda ancora di dimostrare qualcosa. La soluzione è non abboccare a questa provocazione.
E' indubbio che Pogba sia un campione e che debbe giocare. E infatti giocherà. Ci sono 3 posti a centrocampo per 4 giocatori. Tra infortuni (vedi ad esempio proprio Marchisio), squalifiche, turn over per motivi fisici (voglio proprio vedere quando si ritornerà a giocare ogni 3 giorni tra campionato e champions) mi sembra che 4 grandi campioni per 3 posti sia proprio il minimo. E infatti attualmente abbiamo anche Marrone (anche se partente) e Padoin a completare il quadro. A questo ci si aggiunge anche alcuni che si possono adattare al ruolo, vedi Asamoah.
E' indubbio che Pogba sia un campione e che debbe giocare. E infatti giocherà. Ci sono 3 posti a centrocampo per 4 giocatori. Tra infortuni (vedi ad esempio proprio Marchisio), squalifiche, turn over per motivi fisici (voglio proprio vedere quando si ritornerà a giocare ogni 3 giorni tra campionato e champions) mi sembra che 4 grandi campioni per 3 posti sia proprio il minimo. E infatti attualmente abbiamo anche Marrone (anche se partente) e Padoin a completare il quadro. A questo ci si aggiunge anche alcuni che si possono adattare al ruolo, vedi Asamoah.
Io personalmente sono molto contento di avere questo centrocampo che considero stellare. E lo considero stellare anche con la presenza di Padoin, che ritengo uno di quei giocatori che ti fanno vincere gli scudetti. Perchè è a disposizione dell'allenatore, perchè fa gruppo, perchè quando gioca non demerita e si impegna. Da questo punto di vista mi è molto dispiaciuta la partenza di Giaccherini, che sarà sicuramente rimpianta da molti. A ragion veduta.
Ma occorre anche aggiungere che è anche giusto accontentare un giocatore che ha dato tanto quando questo ti richiede di andare a provare una nuova avventura in un campionato come la Premiership inglese.
Ma occorre anche aggiungere che è anche giusto accontentare un giocatore che ha dato tanto quando questo ti richiede di andare a provare una nuova avventura in un campionato come la Premiership inglese.
Per un mese circa, il giovane Paul potrà mostrarci di che pasta è fatta. I riflettori sono suoi. E siamo sicuri che userà questo spazio per confermare il suo talento. D'altronde confidiamo in un rapido ritorno di Marchisio. Sperando che questo mese gli serva anche per ritemprare le sue energie mentali.
Così come aspettiamo Pepe.
E forza Juventus
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