Mi ricordo, tanti anni fa, quando in una tv in bianco e nero (appunto!) vedevo muoversi queste figure di calciatori.
La loro maglia era bianca e nera ma c'era qualcosa di speciale.
Anche a distanza, anche da me che ero piccolo e non capivo tante cose, si sentiva un senso diverso.
Un prestigio, uno spirito vincente e un modello di comportamento.
Era la juventinità che aleggiava e che spingeva chi la poteva riconoscere verso di se.
Cominciai a provare emozioni per questa squadra sul finire degli anni '70 (e questo potrà dare a chi legge un'idea della mia età). Ricordo che ero piccolo allora.
Ma ho precisi ricordi degli scudetti di quel tempo, delle partite ascoltate alla radio, di Liam Brady che realizzava i rigori e di Dino Zoff che li parava.
Di Gaetano Scirea che di quello spirito vincente, di quel modello di comportamento e di quel prestigio è sempre stato perfetta dimostrazione e incarnazione.
Inizia questo blog dedicato alla Juventus.
Questi ultimi 2 anni sono stati fantastici e questo mi ha portato a non iniziare a scrivere un blog proprio appena dopo il periodo "buio" che abbiamo attraversato post-calciopoli.
Ma quest'anno ce la vogliamo godere tutta.
A partire dal primo trofeo di domenica. Ovvero la finale di supercoppa con la Lazio.
A partire dal primo trofeo di domenica. Ovvero la finale di supercoppa con la Lazio.
E Forza Juventus.
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