lunedì 12 agosto 2013

Dove andranno Matri e Quagliarella?

In questi ultimi giorni, la discussione è sempre quella:
Bisogna sfoltire il parco attaccanti e 2 di essi devono partire!
Candidati: sembre che tutte le voci indichino per assoluti partenti Fabio Quagliarella e Alessandro Matri.
Leggo nei forum che non tutti sono d'accordo. Ma d'altronde non ci si mette d'accordo sulle cose in cui è evidente dove stia la verità e figuriamoci se tutto un intero gruppo di accorda su questo aspetto i cui confini fra ciò che è giusto e ciò che è sbagliato sono così labili.

Negli scorsi anni, ho sentito persino tifosi juventini lamentarsi del nostro attacco.
La Juve è stata la seconda squadra in campionato per numero di reti fatte. Alla fine i commenti stanno a zero.
Ma qualcuno lamentava che non c'era nessun attaccante che avesse segnato molti gol. Diciamo dai 15/20 gol a stagione. Il capocannoniere assoluto risultava essere Arturo Vidal, un centrocampista.
E così molti a dire: "Via Quagliarella, Via Matri, Via Giovinco...." Persino qualcuno che diceva "Via Vucinic". E ovviamente tralasciamo i non pervenuti Bendtner e Anelka.

La cosa curiosa è che gli stessi (forse) che dicevano via Matri, via Quagliarella sono quelli che ora dicono "Ma perchè li vogliono vendere?". O "Matri no! Quaglierella no!".

A parte che ci sono sempre vari fattori che un tifoso o uno spettatore non può mai valutare appieno.
Fattori contabili, di bilancio, di motivazione e (ebbene si) motivi personali.
Se io allenatore ricevo una mancanza di rispetto da un giocatore posso fare pressione sulla società perchè venda il calciatore.
Non sto dicendo che questo sia avvenuto. Semplico la questione dei rapporti.
Ma io, per come sono fatto, sarei il primo a mandare via qualcuno che non mi seguisse completamente se fossi l'allenatore.

Ora il punto è: dove andranno? In Italia o all'estero? E per quali cifre?
Ora è la domanda sulla destinazione che mi preoccupa di più.
Ad esempio si parla di Matri al Napoli in queste ore.
Se così fosse, il pericolo di aver rinforzato una diretta concorrente sarebbe altissimo.
Anche se Matri andasse in prima battura in panchina.
L'ideale è una vendita all'estero. Anche del Quaglia.
Che anni fa mi faceva impazzire ma che l'ambiente di Conte non credo abbia favorito, incrinandone la leggerezza e l'autostima. E infatti, nonostante un buon score realizzativo, Quagliarella ha giocato l'anno scorso solo ad un 50/60% delle sue possibilità.
E non credo ci siano margini perchè alla Juventus riesca a dare di più.
Vediamo quel che succede.
E forza Juventus.

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